Il percorso di apprendistato tra formazione accademica e competenze digitali

Quanto spesso abbiamo sentito dire che in questi ultimi anni si nota un grave disallineamento tra quello che il mercato, le aziende nello specifico, richiedono in termini di forza lavoro e quello che effettivamente si trova? Quante volte ci è capitato di aprire una posizione su una delle molteplici piattaforme a disposizione e aver raccolto un numero spropositato di curricula, ma di cui quelli allineati alle richieste si contano sulle dita di una mano?

Domande che molto spesso si trasformano troppo velocemente in affermazioni che riversano la colpa su scuole, università o, addirittura sui giovani stessi. Ma ci siamo mai veramente chiesti cosa facciamo noi, aziende del territorio, per aiutare a creare quel tessuto di competenze che tanto pretendiamo di avere a portata di click? 

Iniziamo subito con uno dei più frequenti luoghi comuni: assumere apprendisti e stagisti è un compito riservato alle grandi aziende. Niente di più falso. Anche le PMI, infatti, possono trarre vantaggio da questa scelta, che si svelerà presto essere reciprocamente vantaggiosa. Basti inoltre pensare che il nostro Cantone è formato da più dell’89% da piccole aziende (meno di 10 collaboratori), circa il 9% da aziende dai 10 ai 50 collaboratori e solo l’1.7% da aziende sopra i 50 collaboratori. Cifre che parlano chiaro e che dimostrano come non sia possibile lasciare il ruolo della formazione dei giovani in azienda solo ai big player.  

I 5 vantaggi di formare apprendisti in azienda 

Molti datori di lavoro, erroneamente, pensano all’apprendistato come a un buon modo per ottenere un supporto lavorativo ad un costo inferiore di una classica assunzione, quando invece devono essere visti come un modo per ottenere un aiuto extra e con un nuovo punto di vista, trovare potenzialmente nuovi collaboratori e dare un contributo tangibile alla società. Inoltre, investire in un apprendista permette di: 

Avere nuove prospettive: i giovani apprendisti mettono in discussione la mentalità del “l’abbiamo sempre fatto così” e portano idee fresche ed innovative grazie ad un punto di vista esterno e neutrale. Mettono inoltre sotto esame i processi aziendali e spesso riescono a identificare un modo migliore e ottimizzato di fare le cose, aspetto non sempre scontato per chi è da tempo immerso a testa bassa nella routine aziendale. 

Un aumento della produttività: i datori di lavoro sono sempre alla ricerca di modi per aumentare la produttività e un modo per farlo è assumendo stagisti, che possono essere una grande risorsa perché di solito desiderosi di imparare e di contribuire il più possibile. Inoltre, possono occuparsi di parte del lavoro che normalmente verrebbe svolto dai collaboratori, lasciandoli più liberi di concentrarsi su compiti più importanti e strategici. 

Visibilità e sostegno al brand: un buon programma di apprendistato e un supporto costante da parte del team interno verrà pubblicizzato dall’apprendista in maniera positiva con amici e coetanei, assicurando una pubblicità e un passa parola che contribuirà a migliorare la reputazione aziendale. 

Talent retention: aprendo delle reali opportunità di crescita e di formazione a chi segue un programma di apprendistato, significa impegnarsi per mantenere questi giovani talenti all’interno del nostro cantone così da assicurare successivamente alle aziende del territorio una forza lavoro motivata, professionale e già improntata al mondo del lavoro. 

Una nuova opportunità di apprendistato in Ticino: Sviluppatore/trice business digitale AFC 

Il mercato cambia rapidamente e le competenze richieste dalle aziende per rimanere competitive sul mercato sono in continua evoluzione e la formazione, per armonizzarsi a queste richieste, allinea l’offerta per creare esattamente quanto ricercato dalle aziende. Non a caso, infatti, è nata da poco una formazione per diventare “Sviluppatore/trice business digitale AFC, figura a sostengono della trasformazione digitale delle aziende che, molto spesso, si trovano travolte da questa rivoluzione. Un nuovo ruolo che avrà lo scopo di analizzarne le attività e i processi sviluppando delle soluzioni per ottimizzare le fasi di lavoro e i prodotti digitali. Una figura che non sostituisce l’informatico, ma che capisce profondamente il suo linguaggio ed è in grado di interpretarlo e applicarlo ai processi aziendali per migliorarne performance ed efficienza. 

Una dimostrazione concreta di come, da un bisogno reale delle aziende è nata una formazione, che presto sarà pronta per essere inserita in azienda attraverso il programma di apprendistato. 

In un mondo del lavoro competitivo e a volte spietato, è importante che ogni azienda capisca il valore dell’apprendista e lo supporti al massimo in quanto rappresenta il futuro della società. 

Sladjana Timotijevic

Sladjana Timotijevic

Head of Business Administration & Marketing

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