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L’IT in outsourcing: la scelta strategica per le PMI

La rapida transizione degli ultimi anni verso un’azienda agile in grado non solo di supportare il lavoro a distanza, ma anche una serie di attività chiave per il business, ha messo in evidenza le difficoltà che già affliggevano molte PMI.

Cercare infatti di adattarsi in maniera veloce e reattiva senza una strategia chiara e con risorse ridotte, ha obbligato molte aziende a sottrarre tempo e attenzioni al proprio core business, perdendo l’agilità che tanto si cercava di ottenere, lasciando spazio ai concorrenti che dell’outsourcing ne avevano già fatto una scelta strategica.

Il vantaggio di affidarsi ad un MSP è principalmente dato dalla capacità di programmare e pianificare in maniera mirata tutti gli step necessari per rendere l’IT sicuro, stabile, accessibile e fruibile. Come?

I 5 principali vantaggi del servizio di Outtasking

Negli ultimi anni molte PMI stanno affidando la strategia e la gestione del proprio IT a MSP (Managed Service Provider), che, tramite l’outsourcing permette loro di alzare il livello di know-how e di efficienza, non sprecando risorse interne che così facendo, possono dedicare gli sforzi al proprio core business. Oltre a questo, il servizio di outsourcing può vantare 5 principali vantaggi:

Outtasking: il servizio IT in outsourcing

Ogni azienda deve confrontarsi quotidianamente con risorse e budget limitati, a fronte però di una richiesta sempre maggiore di innovazione in grado di mantenerla competitiva all’interno del mercato di riferimento. Questo disallineamento porta la maggior parte delle volte i reparti IT al collasso, in quanto, trovandosi oberati nel gestire le richieste operative, spesso trascurano la parte più strategica per crescere il proprio core business.

Sicurezza dei dati: il backup e la regola del 3-2-1-1-0

L’esperienza della perdita di dati informatici è sempre un evento traumatico, sia nella sfera privata sia, a maggior ragione, nel contesto aziendale. In questo secondo caso infatti l’evento può costituire un danno ingente e persino un pericolo non indifferente, sia per l’organizzazione che per i suoi clienti e fornitori. Per prevenirlo esistono delle best practice che, però, necessitano delle giuste modalità di applicazione per poter risultare affidabili.

Backup immutabili e Cloud: come proteggere i dati dai ransomware

Il ransomware è una delle maggiori minacce alla sicurezza informatica che un’azienda può trovarsi ad affrontare. Il suo funzionamento è semplice quanto letale: attraverso la crittografia rende impossibile l’accesso degli utenti a file e contenuti archiviati. Per potervi accedere di nuovo, all’azienda viene chiesto un riscatto e, per tutto il tempo di fermo, l’organizzazione subisce un danno in termini di fatturato, operatività e immagine.

Ecco perché è fondamentale per qualsiasi organizzazione munirsi di un sistema efficace di backup dei dati aziendali con cui assicurarsi il ripristino della funzionalità in tempo reale in caso di attacco ransomware, evitando così di dover cedere al ricatto e di perdere tempo prezioso sul fronte dell’attività.

Ma c’è un ulteriore problema: l’hacking è in costante evoluzione, e oggi i criminali informatici sono in grado di crittografare anche i backup. Per cercare di contrastare questa criticità e offrire una migliore protezione da ransomware, è stata sviluppata una particolare categoria di backup, in cui si archiviano informazioni definite “dati immutabili”.

Il Backup e la salvaguardia del dato, tra cloud e attacchi ransomware

Negli ultimi anni la percezione dell’importanza del dato è cambiata radicalmente e la sua salvaguardia è arrivata ad essere uno dei temi più caldi, tanto da considerare l’azienda come l’insieme dei tanti piccoli pixel che ne custodiscono storia, know-how e identità. Possiamo addirittura arrivare a definire il dato come il vero e proprio tesoro aziendale del nostro millennio.

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La scelta strategica dell'outtasking
L’IT in outsourcing: la scelta strategica per le PMI

L’IT in outsourcing: la scelta strategica per le PMI

La rapida transizione degli ultimi anni verso un’azienda agile in grado non solo di supportare il lavoro a distanza, ma anche una serie di attività chiave per il business, ha messo in evidenza le difficoltà che già affliggevano molte PMI.

Cercare infatti di adattarsi in maniera veloce e reattiva senza una strategia chiara e con risorse ridotte, ha obbligato molte aziende a sottrarre tempo e attenzioni al proprio core business, perdendo l’agilità che tanto si cercava di ottenere, lasciando spazio ai concorrenti che dell’outsourcing ne avevano già fatto una scelta strategica.

Il vantaggio di affidarsi ad un MSP è principalmente dato dalla capacità di programmare e pianificare in maniera mirata tutti gli step necessari per rendere l’IT sicuro, stabile, accessibile e fruibile. Come?

i 5 vantaggi del servizio di outsourcing
I 5 principali vantaggi del servizio di Outtasking

I 5 principali vantaggi del servizio di Outtasking

Negli ultimi anni molte PMI stanno affidando la strategia e la gestione del proprio IT a MSP (Managed Service Provider), che, tramite l’outsourcing permette loro di alzare il livello di know-how e di efficienza, non sprecando risorse interne che così facendo, possono dedicare gli sforzi al proprio core business. Oltre a questo, il servizio di outsourcing può vantare 5 principali vantaggi:

Outtasking_l'IT in outsourcing per le PMI del Ticino
Outtasking: il servizio IT in outsourcing

Outtasking: il servizio IT in outsourcing

Ogni azienda deve confrontarsi quotidianamente con risorse e budget limitati, a fronte però di una richiesta sempre maggiore di innovazione in grado di mantenerla competitiva all’interno del mercato di riferimento. Questo disallineamento porta la maggior parte delle volte i reparti IT al collasso, in quanto, trovandosi oberati nel gestire le richieste operative, spesso trascurano la parte più strategica per crescere il proprio core business.

Sicurezza dei dati_ il backup e la regola del 3-2-1-1-0
Sicurezza dei dati: il backup e la regola del 3-2-1-1-0

Sicurezza dei dati: il backup e la regola del 3-2-1-1-0

L’esperienza della perdita di dati informatici è sempre un evento traumatico, sia nella sfera privata sia, a maggior ragione, nel contesto aziendale. In questo secondo caso infatti l’evento può costituire un danno ingente e persino un pericolo non indifferente, sia per l’organizzazione che per i suoi clienti e fornitori. Per prevenirlo esistono delle best practice che, però, necessitano delle giuste modalità di applicazione per poter risultare affidabili.

Backup immutabili e Cloud_ come proteggere i dati dai ransomware
Backup immutabili e Cloud: come proteggere i dati dai ransomware

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Il ransomware è una delle maggiori minacce alla sicurezza informatica che un’azienda può trovarsi ad affrontare. Il suo funzionamento è semplice quanto letale: attraverso la crittografia rende impossibile l’accesso degli utenti a file e contenuti archiviati. Per potervi accedere di nuovo, all’azienda viene chiesto un riscatto e, per tutto il tempo di fermo, l’organizzazione subisce un danno in termini di fatturato, operatività e immagine.

Ecco perché è fondamentale per qualsiasi organizzazione munirsi di un sistema efficace di backup dei dati aziendali con cui assicurarsi il ripristino della funzionalità in tempo reale in caso di attacco ransomware, evitando così di dover cedere al ricatto e di perdere tempo prezioso sul fronte dell’attività.

Ma c’è un ulteriore problema: l’hacking è in costante evoluzione, e oggi i criminali informatici sono in grado di crittografare anche i backup. Per cercare di contrastare questa criticità e offrire una migliore protezione da ransomware, è stata sviluppata una particolare categoria di backup, in cui si archiviano informazioni definite “dati immutabili”.

Il Backup e la salvaguardia del dato, tra cloud e attacchi ransomware
Il Backup e la salvaguardia del dato, tra cloud e attacchi ransomware

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Negli ultimi anni la percezione dell’importanza del dato è cambiata radicalmente e la sua salvaguardia è arrivata ad essere uno dei temi più caldi, tanto da considerare l’azienda come l’insieme dei tanti piccoli pixel che ne custodiscono storia, know-how e identità. Possiamo addirittura arrivare a definire il dato come il vero e proprio tesoro aziendale del nostro millennio.