Il Case Study di Aziende Multiservizi Bellinzona (AMB)

CHI AZIENDA MULTISERVIZI BELLINZONA

L’Azienda Multiservizi Bellinzona (AMB), è lo strumento operativo a supporto della politica energetico-ambientale e della promozione industriale della nuova Città di Bellinzona e di un comprensorio di 17 comuni del Canton Ticino, con l’erogazione di servizi alla cittadinanza e al territorio in ambito energetico, telematico ed ambientale. Il Servizio Telecomunicazioni, nato alla fine del 2004, offre a cittadini, istituzioni e imprese servizi telematici e multimediali all’avanguardia e ha investito nella realizzazione di una rete in fibra ottica, favorendo la diffusione dei servizi di telecomunicazione e rispondendo alle accresciute esigenze di una società per la quale è sempre più importante potersi connettere alla rete ovunque e in qualsiasi momento.

LA SFIDA

Da quattro anni Matteo Jemini dirige il Servizio Telecomunicazioni di AMB e ha vissuto in prima persona l’evoluzione dei servizi erogati da questa società municipalizzata, nella direzione di una sempre maggiore capillarità dei servizi telematici e di connettività. “Siamo provider Internet ed entro il 2020 allacceremo 22.000 utenze, assicurando connettività, telefonia fissa e Internet TV con il marchio Wambo.ch”, spiega Jemini. Per i comuni del comprensorio e le organizzazioni non profit offriamo servizi IT più complessi, che si appoggiano sul nostro datacenter”. Tra gli altri servizi, il team guidato da Jemini assicura la funzionalità dell’infrastruttura IT a servizio di oltre 300 dipendenti comunali. Per questo AMB ha sviluppato nel tempo un datacenter proprietario ridondato e dislocato su due siti che conta più di 300 server, virtualizzati con tecnologia VMware. Del datacenter fa parte un sistema di storage che stava per completare il proprio ciclo di vita e che necessitava di un upgrade, dato l’aumento importante dei dati da gestire e soprattutto del numero degli utenti, che accedono ai sistemi per tutti i servizi comunali, anche per quelli più esigenti in termini di performance. Jemini avvia un percorso di valutazione per un upgrade tecnologico, affidando a 4IT Solutions un incarico di scouting alla ricerca della soluzione migliore per un upgrade che consentisse performance superiori, un favorevole rapporto qualità/prezzo e soprattutto la compatibilità, in termini di networking, con quello stretched cluster su cui è costruito il datacenter di AMB in due siti ridondati, entrambi in modalità “active”.

LA SOLUZIONE

4IT Solutions conosce bene l’infrastruttura IT di AMB per aver contribuito a crearla e soprattutto a gestirne la virtualizzazione. Nella rosa proposta dai consulenti di 4IT Solutions emerge una soluzione di all-flash storage intelligente, con processori Intel® Xeon® dalle alte prestazioni: Dell EMC Serie SC Compellent. È un salto tecnologico per AMB, che passa dai tradizionali dischi magnetici alla tecnologia all-flash. “Con 4IT Solutions abbiamo collaborato bene per questo progetto”, dichiara Jemini. “Lavoriamo con loro da diversi anni e hanno maturato una notevole esperienza nella gestione delle infrastrutture. Siamo arrivati insieme alla scelta della soluzione di storage Dell EMC all-flash nel quadro di un lavoro personalizzato sulle nostre specifiche esigenze”.

Dopo la delibera comunale che autorizza e finanzia il progetto, AMB predispone l’infrastruttura di networking e affida a 4IT Solutions la fornitura e l’implementazione dei server e delle appliances Dell EMC Serie SC Compellent. “Abbiamo effettuato la migrazione in parallelo, mantenendo la funzionalità della soluzione legacy, dando la precedenza ai servizi meno utilizzati per passare successivamente a quelli più critici, senza interrompere il funzionamento dei sistemi”, spiega Simone Cristina, Responsabile Servizi di Delivery di 4IT Solutions. Il progetto si completa in meno di un mese e nel giugno del 2018 l’infrastruttura IT di AMB vanta un servizio di storage decisamente più performante.

I BENEFICI

Gli oltre 300 dipendenti comunali che utilizzano i servizi erogati dal datacenter AMB non solo non si sono accorti di nulla ma hanno a disposizione uno spazio di archiviazione maggiore. Inoltre hanno potuto riscontrare un aumento delle prestazioni per quanto riguarda alcune delle loro analisi che in precedenza erano abituati a eseguire con tempi di attesa maggiori. Uno dei risultati più notevoli riguarda la velocità di lettura e scrittura, misurata in IOPS (Input/Output Operations Per Second), aumentata di oltre venti volte, oltre all’aumento della velocità di storage, tenuto conto che si passa da dischi magnetici a dischi full flash. Per quanto riguarda la gestione e manutenzione dei sistemi, i nuovi dispositivi di storage Dell EMC si integrano perfettamente nell’infrastruttura virtuale VMware esistente e si gestiscono dal medesimo pannello che riunisce tutte le risorse server del datacenter. “Grazie all’architettura all-flash active/active delle nuove appliance Dell EMC Serie SC Compellent abbiamo moltiplicato per 20 la velocità di lettura e scrittura, superando gli 80.000 IOPS”, commenta Jemini. “È una sicurezza per le attività presenti e per eventuali estensioni future in un’ottica di scalabilità, considerando che si tratta di un’architettura che consente di aggiungere nuovi rack a quelli installati, mantenendo la medesima configurazione dei server”.