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Hybrid Cloud: sfide e casi d’uso

Adottare un approccio di cloud ibrido, può assegnare strategicamente i carichi di lavoro all’ambiente cloud più adatto. Applicazioni critiche e dati sensibili, come i database dei clienti e i sistemi finanziari, vengono ospitati in un ambiente privato all’interno del data center aziendale. Ciò garantisce la sicurezza dei dati e il rispetto delle normative, offrendo al contempo il controllo necessario per informazioni sensibili.

Il case study di Tognetti Auto SA

Tognetti Auto ha intrapreso un’attenta ricerca di un nuovo fornitore di servizi IT, focalizzandosi su esperti del territorio in grado di comprendere appieno le esigenze specifiche e di fornire un portfolio completo di servizi gestiti in cloud.

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Argomenti popolari

La cultura del miglioramento continuo. 4IT Solutions.
La cultura del miglioramento continuo

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Erroneamente, il concetto di miglioramento continuo viene associato esclusivamente (o prevalentemente) a realtà produttive, dove problemi come le scorte eccessive accumulate in magazzino saltano facilmente all’occhio. Questa immediata identificabilità visiva non va però intesa come una conditio sine qua non andando ad escludere realtà come quelle operanti nei servizi.

Reperibilità Sistemistica: il supporto di 2° e 3° livello
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Se è vero che la Trasformazione Digitale ci ha legati in maniera quasi indissolubile alla tecnologia, non significa che ogni azienda la sfrutti in egual misura e che le necessità di supporto tecnico siano le stesse per ogni realtà. Un passo fondamentale all’interno di ogni organizzazione, infatti, è quello di capire chiaramente quali siano le reali esigenze in termini di supporto tecnico, basandosi principalmente sulle risorse disponibili nel reparto IT, sulla strategia adottata e sulla grandezza dell’azienda stessa. Va da sé che le piccole aziende avranno necessità solitamente meno complesse rispetto ad aziende con un organico maggiore.

Service Desk: il supporto informatico di 1° livello
Service Desk: il supporto informatico di 1° livello

Service Desk: il supporto informatico di 1° livello

Gran parte della tecnologia utilizzata dalle aziende è rivolta al miglioramento della user experience dei propri collaboratori. Basti pensare alle piattaforme di workstream collaboration, alle diverse app e piattaforme di automazione e a tutti i software che utilizziamo con la promessa che ci semplifichino la vita. La soddisfazione dell’utente è costantemente messa al primo piano con conseguenze positive nella motivazione e nel senso di appartenenza, ma soprattutto a livello di performance aziendali.

Così come gli utenti richiedono strumenti potenti in grado di accompagnali efficacemente durante le loro attività quotidiane, va anche data loro la possibilità di poter contare su un supporto tecnico efficiente, veloce e professionale. Come spesso capita nelle grandi aziende questo ruolo è demandato ad un reparto di Service Desk interno allo stesso reparto IT, ma diversamente, in realtà più piccole dove i task dei singoli sono meno verticali, spesso il reparto IT, se presente, è composto da 1 o massimo 2 addetti, che devono gestire svariate mansioni definite più fondamentali per la business continuity aziendale a discapito del supporto agli utenti interni, lasciati quindi soli.

Come gestire la sicurezza dei dispositivi aziendali? La risposta è InTune.
Come gestire la sicurezza dei dispositivi aziendali? Con Intune.

Come gestire la sicurezza dei dispositivi aziendali? Con Intune.

In un contesto lavorativo in cui i collaboratori hanno la necessità di poter lavorare da remoto disponendo in media di 2 o più dispositivi, le aziende sono messe a dura prova nel cercare di assicurare loro accessibilità totale senza ripercussioni dal punto di vista della sicurezza.
Come tenere quindi tutti i dispositivi al sicuro? Come proteggere i dati se i collaboratori controllano le e-mail dalle loro applicazioni mobili?
A queste domande, e a molte altre, risponde InTune, il servizio MDM (Mobile Device Management) di Microsoft che crea le basi per una mobilità aziendale sicura.
Utilizzando infatti i certificati gestiti da Intune e i gateway o i proxy VPN standard, è possibile consentire alle app mobili di accedere ai dati in sede, assicurandone l’accesso ai collaboratori praticamente ovunque e su quasi tutti i dispositivi, garantendo al contempo massima sicurezza.